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Pietro

Montanari

Scrittore

"Sono intimamente convinto

del valore terapeutico 

della fantasia" 

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Autore

Terminato il liceo e destinato alla Facoltà di Lettere per scelta e per vocazione, dimostra subito chiarezza di idee iscrivendosi su suggerimento di amici a quella di Medicina Veterinaria. Inizia il suo percorso professionale a Milano in un’Azienda farmaceutica dove si occupa di ricerca tossicologica fino a che la nemesi lo punisce della scelta avventata provocando in lui, Veterinario, una forma di allergia al pelo degli animali.

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Passa allora alle Relazioni Pubbliche della stessa Azienda farmaceutica, dove non manifesta alcuna allergia e anzi si occupa con piacere della partecipazione dell’Azienda a congressi e mostre. Da sempre curioso, nemico della routine e attratto dalle novità, passa dall’altra parte della barricata e diventa socio di una società di organizzazione di congressi di Parma.

Dopo alcuni anni (come è noto in una società è meglio che i soci siano in numero dispari inferiore a tre!) fonda una società propria e si dedica in particolare a portare in Italia congressi internazionali, il che gli consente di viaggiare in molti paesi, che scaltramente utilizzerà come scenari per i suoi romanzi. Nel frattempo tiene in esercizio la sua passione dello scrivere dapprima creando vignette satiriche illustrate da Pincus sulla nota rivista Meeting & Congressi, poi diventando columnist della stessa rivista.

Per una dozzina di anni è autore ed editore di un trimestrale “Congress Report” sul mondo degli eventi di comunicazione.

Recentemente è stato nominato Socio Onorario di Federcongressi in virtù di speciali meriti nel settore dei congressi. 

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La sua passione per la scrittura, per l’avventura e per l’Egitto lo porta a scrivere il thriller avventuroso “Alexandria”, che, come recita la 4a di copertina, è il suo primo romanzo.  In realtà si tratta del secondo, anche se è il primo pubblicato in quanto c’è un primo romanzo “L’affaireLeonardo” pubblicato successivamente e che perciò diventa il prequel di “Alexandria”. Chiaro, no?

Di sicuro c’è che la coppia di protagonisti, Toni Cordell e Antonio Coco, rappresentando il primo la personificazione di come l’autore vorrebbe essere ed il secondo invece di come l’autore si vede, sono tornati in una terza avventura "Boliviana negra" che si svolge nel Nord e Sud America pur avendo, come le altre, origine a Parma.

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E una quarta avventura, Ouro Preto, vede ancora gli stessi protagonisti impegnati in un’indagine che si dipana tra Stati Uniti, Brasile e Qatar con innumerevoli colpi di scena tra la minaccia della creazione di nuove armi di inimmaginabile potenza e clamorosi furti di opere d’arte.

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Ma Toni Cordell e Antonio Coco sono di nuovo all’opera in un appassionante intrigo, “Il retaggio del Faraone” ambientato tra Il Cairo, San Pietroburgo e i siti archeologici del deserto del Sudan che si conclude con una spettacolare lotta finale tra le acque del mar Rosso.

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Recensioni

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Dai Lettori

dai Lettori

Anonimo

Un lettore ci segnala un sicuro rimedio per l’insonnia!

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Rossano

E bravissimo Pietro! Premetto che ti conosco ormai da più o meno vent'anni e quindi qualcuno potrà dire che sono complimenti gratuiti e di parte, ma non è affatto vero!!!

Si ti conosco come instancabile e eccellente organizzatore di congressi ma questa poi...non avrei mai pensato fossi anche così bravo come scrittore!

Che sorpresa piacevole novello Dan Brown! Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo e sicuramente goloso libro e mentre aspetto notizie su quest'ultimo parto ti abbraccio forte con stima e simpatia!

Carlo

Il romanzo mi è piaciuto molto anche perché condivido l’amore per il mondo classico tanto che, anche in Facoltà nella mia libreria, ho le satire di Orazio, in latino naturalmente, Virgilio, la Divina Commedia ed altro… e nei momenti di sconforto o noia apparente me ne gusto un capitolo. Complimenti per il grande e faticoso lavoro di consultazione. Bravo Pietro e grazie per avermi dato l’opportunità di leggere un libro così interessante.

Mario

Caro Pietro, COMPLIMENTI......!!! Ieri sera (anzi questa notte...) ho finito di leggere Alexandria.... veramente bello!!! Avevo cominciato a leggere alcune pagine, ma poi gli impegni, il lavoro non mi hanno permesso di continuare. L'ho ripreso in mano la vigilia di Natale e ieri notte l'ho finito.... Mi sono fatto "prendere" completamente dal rapido, incalzante susseguirsi degli eventi... mi sono appassionato ora dopo ora e ho dedicato alla lettura ogni minuto libero. Bello, appassionante, intrigante, ben costruito, mai noioso, facile da leggere.... molto...molto bello. Veramente tanti complimenti !!! Attendo il secondo libro.... Un caro saluto con l'augurio che sia un inizio d'anno spumeggiante...!!!

Mauro

UN ROMANZO CHE INTRECCIA STORIA E AVVENTURA Leggere oltre 600 pagine in tre giorni mi capita raramente. Ci sono riuscito con ALEXANDRIA, complici il periodo festivo, la curiosità e l'interesse che mi ha suscitato questa storia, anzi queste storie che si intrecciano fra loro per arrivare, dopo molti colpi di scena, ad un unico inaspettato epilogo.

Alberto

Avevo iniziato la lettura appena ricevuto il libro ma poi, essendo in piena stagione congressuale, ho posticipato il tutto (ero arrivato allo scontro con il rivenditore Smart di Parma) e mi sono portato con piacere il libro sul mio scoglio estivo a Scario, Cilento, in modo da potermelo godere. Amo la storia e ho imparato assai dal tuo libro su El Alamein sul Nido dell'Aquila e ho apprezzato la storia. Ma che c'entra l'america alla fine? Te ne avrei parlato al nostro primo incontro ma ne approfitto per accennartelo ora. Quando ci vediamo desidero una spiegazione. Il libro l'ho letto con vero piacere.

Ada

Avevo programmato di leggere "Alexandria" durante le vacanze, ma non ho resistito alla tentazione e allora, riservandomi qualche ora al pomeriggio (trascurando faccende domestiche e impegni vari) in tre giorni ho terminato la lettura.Non so come hai potuto scrivere un libro così corposo, complicato e interessante da non lasciare neanche un po' di tempo al lettore di prendersi un momento di pausa e pensare ad altro.Questo è ciò che mi è accaduto. Sei un diavolo!

Isabella

Caro Pietro,seppure con ritardo, ti vorrei comunicare il piacere che ho provato leggendo "Alexandria".L'ho letto in un fiato prima ancora di partire per le mie vacanze e oggi, sollecitata dall'invito alla presentazione (alla quale vedrò di non mancare), trovo il tempo per una riflessione su quell'avvincente giallo che mi ha catapultato in una parmigianità tutta speciale di cui non si percepisce l'aspetto provinciale, ma si gusta appieno la dimensione sovraterritoriale. C'è una città, che è Parma (ed è proprio lei senza alcun dubbio!!!!), ma inserita in una dimensione ben più grande, di largo respiro. Prevale nel romanzo un sapiente equilibrio nell'impianto spazio temporale. L'ho veramente apprezzato, la storia è originale e non vi è mai un momento di cedimento.La narrazione ti tiene in una sorta di sospensione magica sino alla fine. L'armonia con cui i personaggi si muovono sulla scena, alternandosi nel racconto, evoca l'immagine di una danza guidata dalla mite forza di Coco. E' veramente un personaggio ben riuscito, bello e vero di cui spero proseguano le gesta in romanzi futuri.Ci sono tante riflessioni che ho fatto subito dopo la lettura anche riguardo agli aspetti storici del romanzo che ho trovato ben costruiti, mai noiosi e sempre avvincenti.L'ho passato ad una amica: "Ecco uno che sa scrivere e soprattutto ha qualche cosa scrivere"....

Patrizia

Si sente che è una storia che ti è vicina, è davvero coinvolgente e trasmette passione. Buon lavoro, attendo il prossimo con piacevole ansia.

Sara

Grazie Montanari, finito sabato! A quando il prossimo? Ancora auguri!

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